Odor-Ferdinandeum-Ausstellung-14
02 maggio 2023
Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Apertura della mostra

Venerdì scorso, 28 aprile, il Ferdinandeum ha invitato i visitatori all'inaugurazione della nuova mostra „Odor. Immaterielle Skulpturen“. Fin qui niente di strano, se non fosse stato per l'annuncio su Facebook che prometteva, tra l'altro, un "rave nel museo" in collaborazione con Tante eMma Club. Un rave in un museo? A Innsbruck? Finalmente! Ciò che da tempo è prassi comune in altre città, ovvero unire sempre più spesso arte e musica elettronica, ora esiste anche a Innsbruck.

Questa collaborazione attira al museo un pubblico eterogeneo. Frequentatori del museo, lettori curiosi di TT, giovani artisti e la tipica folla di Bogen che di solito si incontra solo a un'ora più tarda. Così i professori universitari si ritrovano accanto agli studenti e le giacche di pelle lucida accanto ai gusci di Goretex per esplorare insieme le nove sale espositive, che riguardano principalmente una cosa: gli odori.

Seguire sempre il proprio naso

Prima un drink al bar, poi via verso la coda al piano superiore. La sera dell'inaugurazione gratuita c'è molta folla e l'ingresso è consentito solo a piccoli gruppi. Ma l'attesa è ripagata, anche se non è evidente a tutti a prima vista. Perché all'inizio si vede ben poco. Le iscrizioni sulle sculture immateriali, cioè per lo più invisibili, sono scarse, ma il dubbio su se e cosa si stia annusando è molto divertente. È possibile ottenere informazioni di base sulle opere tramite un codice QR sul proprio cellulare - cosa che a questo punto non posso che consigliare caldamente. In questo modo non annuserete gli strani buchi nella scatola alta fino alle caviglie, come tutti i visitatori che ho osservato. Al contrario, imparereste subito che l'artista li ha pensati per sfogare eventuali venti intestinali. È una fortuna che la maggior parte dei visitatori del museo non sia preparata!

Mi scusi, cos'è questo odore?

È anche una fortuna quando, in qualche modo, si ha la sensazione di aver sbagliato strada e poi si incrocia il curatore della mostra, Florian Waldvogel. Ha sviluppato la mostra insieme a Thomas Thiel, direttore del Museum für Gegenwartskunst di Siegen.

Per inciso, la sua nomina a curatore (e responsabile della collezione moderna) si nota già da lontano, ma forse sono le utili spiegazioni che ci riportano all'effettivo svolgimento della mostra. Ma non abbiamo sbagliato completamente strada: la porta aperta della mostra permanente è stata voluta e si riferisce alla stanza che puzza di vaiolo.

Proprio dietro l'angolo si trova il quadro mostruoso di Albin Egger-Lienz "La croce", che mostra Padre Haspinger alla guida dei contadini ribelli contro Napoleone. E ora è necessaria una conoscenza pregressa della storia! Perché il contesto diventa chiaro solo quando si conosce la ribellione dei tirolesi contro la vaccinazione antivaiolosa. La Baviera, invece, fu il primo Paese al mondo a introdurre la forma originale (efficace) di vaccinazione antivaiolosa. "E allora che odore ha il vaiolo?", chiedo al signor Waldvogel, un po' perplesso. "Non hanno alcun odore", mi spiega con un sorriso. Torniamo all'inizio, quindi, e ci addentriamo nella giungla degli odori, che nelle altre stanze sono decisamente più intensi di prima.

Ma a questo punto non voglio anticipare troppo sulla mostra. Non tutto ha un buon odore, alcune cose sono un po' scomode. Ma non ci piace andare al museo per sperimentare questo disagio in un mondo caratterizzato da comfort zone, soul food e playlist di benessere?

Rave nel museo

Mentre in alcune città la gente inizia subito a ballare, ci vuole sempre un po' di tempo prima che la folla si scateni. Non importa, basta stare in piedi, prendere un drink e parlare con persone interessanti.

E poi succede! Gli ampi corridoi del museo si riempiono di musica e di gente che balla. Dietro il ponte c'è Martin Ridler in persona, proprietario del club e DJ. L'afterparty continuerà più tardi nel suo locale, Tante eMma Club. Che qualcuno dica che andare al museo è noioso!

Più informazioni

La mostra potrà essere visitata al Ferdinandeum fino all'8 ottobre 2023. Una visita guidata con il curatore Florian Waldvogel avrà luogo il 25 giugno, il 19 luglio e il 17 settembre 2023.

Ferdinandeum
www.tiroler-landesmuseen.at
Mostra : Odor. Immaterielle Skulpturen
Orari di apertura: Da martedì a domenica, dalle 10 alle 18
Indirizzo: Museumsstraße 15, Innsbruck

Tutte le foto: © Lea Hajner

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